La nicotina è un composto organico, un alcaloide parasimpaticomimetico piuttosto tossico, 30–60 mg (0,5-1,0 mg/kg) possono essere fatali per l’uomo, che agisce come un agonista nicotinico per il recettore dell’acetilcolina, biologicamente connesso alla difesa del vegetale dagli organismi erbivori, presente nella pianta del tabacco e in altre sostanze.
Sebbene si trovi in tutte le parti delle piante, è particolarmente concentrata nelle foglie, di cui, nel tabacco, costituisce circa lo 0,3 – 5% del peso secco. La sua biosintesi viene effettuata nelle radici ed essa viene poi accumulata nelle foglie. Oltre che nella pianta del tabacco, la nicotina è presente in quantità minori in altri membri della famiglia delle solanacee, che includono il pomodoro, la patata, la melanzana e il peperone.
Allo stato puro è liquida e incolore, mentre, se esposta all’aria, imbrunisce; essa è in parte causa dell’odore del tabacco.
I primi sintomi dell’astinenza da nicotina compaiono dopo appena 2-3 ore dall’ultima sigaretta, sigaro o boccata di pipa.
Dopo 3 giorni – ovverosia il lasso di tempo necessario all’organismo per eliminare completamente ogni traccia di nicotina – comincia la fase più acuta della sindrome d’astinenza. È a partire da questo momento, infatti, che l’ex fumatore soffre più intensamente del desiderio irrefrenabile di fumare, di irritabilità, di difficoltà di concentrazione ecc.
Per la risoluzione dei sintomi o, quanto meno, per apprezzarne un miglioramento (cioè un calo dell’intensità), devono trascorrere 2-3 settimane dall’ultima assunzione di nicotina.
Le fasi dell’astinenza da nicotina
30 minuti – 4 ore Gli effetti dell’ultima dose di nicotina assunta svaniscono e il soggetto interessato comincia ad avvertire un bisogno crescente di fumare.
10 ore Il soggetto comincia a sviluppare irrequietezza, ha una necessità quasi irrefrenabile di fumare e sente di non sapere come riempire il proprio tempo.
24 ore Compaiono irritabilità e notevole appetito.
2 giorniLa nicotina è quasi completamente scomparsa dall’organismo. In genere, questa fase coincide con la comparsa di mal di testa.
3 giorniLa nicotina è ormai del tutto assente dall’organismo; questa situazione è generalmente associata a un crescente senso d’ansia.
1 settimanaL’astinenza da nicotina è nel pieno della sua fase acuta; il quadro sintomatologico è completo.
In questo momento, sarebbe bene che il soggetto evitasse qualsiasi situazione capace di scatenare in lui il desiderio di fumare (es: frequentare persone fumatrici ecc.).
2-4 settimane I sintomi dell’astinenza da nicotina cominciano ad attenuarsi: il senso di depressione e l’ansia si riducono, il desiderio di fumare non è più forte come all’inizio, aumenta la tranquillità, l’appetito cala ecc.
5 settimaneIl soggetto interessato può ritenersi fisicamente guarito; da questo momento in poi, non fumare è solo una questione di volontà.
Come accorgersi che l’astinenza da nicotina sta migliorando?
L’ex fumatore può intuire quando la fase acuta dell’astinenza da nicotina sta volgendo al termine da alcuni inequivocabili segnali, tra cui principalmente:
Assente o ridotta esigenza di fumare (rispetto a un momento precedente in cui tale esigenza era prepotentemente presente);
Maggiore tranquillità (rispetto a una fase precedente in cui sussistevano irritabilità e collera);
Minore senso d’ansia (rispetto a un prima in cui erano presenti ansietà, disturbi del sonno ecc.).