700 km a sostegno della sigaretta elettronica.

Oggi guardando i social abbiamo avuto modo di leggere una bellissima intervista a Umberto Roccatti, presidente di Anafe Confindustria, che ha deciso di intraprendere un’avventura in bicicletta per portare all’istituto superiore di sanità  a Roma la documentazione relativa ai riduzione del danno da fumo che porta la sigaretta elettronica.

Partirà da Torino domenica 13 settembre per arrivare a Roma mercoledì 16. E lo farà in bicicletta, pedalando per oltre 700 chilometri. Attraverserà le Alpi, costeggerà il Tirreno, abbraccerà le colline viterbesi sino ad arrivare nel cuore della capitale, in viale Regina Elena, dove c’è la sede dell’Istituto superiore di sanità. Umberto Roccatti, presidente di Anafe-Confindustria vuole così dimostrare le potenzialità della sigaretta elettronica come strumento in grado di abbattere il danno prodotto dal fumo di tabacco.

RIDE4VAPE

Ride 4 Vape. 13 settembre 2020. Umberto Roccatti – Presidente di ANAFE – Confindustria – è pronto a percorrere in sella alla sua bici 700km da Torino a Roma per consegnare all’Istituto Superiore di Sanità oltre 50 studi indipendenti sul rischio ridotto della sigaretta elettronica.Manca poco alla partenza. #StayTuned!📌 Durante la #Ride4Vape sarà attiva una raccolta fondi per supportare i ricercatori della Liaf Lega Italiana Antifumo, impegnati da anni nella lotta al fumo e nella ricerca di strumenti utili per ridurre i danni legati alle patologie fumo correlate.➡️ Le donazioni potranno essere effettuate al seguente link: https://www.liaf-italia.it/dona-ora/. #anafeconfindustria #LIAF ANAFE – Confindustria Liaf Lega Italiana Antifumo

Publiée par Ride4vape sur Mercredi 9 septembre 2020

 

Alla domanda “Qual è l’obiettivo che spera di raggiungere con questa iniziativa?”
L’obiettivo è sensibilizzare le istituzioni, i media e i consumatori sulla necessità di informare adeguatamente i fumatori adulti che non riescono o non vogliono smettere di fumare delle alternative alla sigaretta tradizionale presenti sul mercato. Ci rivolgiamo quindi a tutti i fumatori adulti italiani, che oggi sono circa 12 milioni e che nonostante le varie norme volte alla disassuefazione, alle campagne istituzionali di sensibilizzazione e alla presenza sul territorio nazionale dei centri antifumo non riescono o non vogliono abbandonare la bionda tradizionale. Chi non fuma non deve assolutamente fumare, neanche la sigaretta elettronica, soprattutto se minorenne. Chi fuma deve smettere, possibilmente subito, anche con l’aiuto di professionisti. Ma chi non smette, o non vuole farlo, va quanto meno incentivato a provare, e si spera a passare a prodotti senza combustione, a rischio ridotto, come la sigaretta elettronica. Le evidenze scientifiche sono ormai definitive e soprattutto indipendenti, quindi è un imperativo sostenere quello che può essere uno strumento di salute pubblica dal potenziale incredibile. Questa iniziativa è peraltro la messa a terra del Manifesto lanciato da Anafe in occasione del World No Tobacco Day 2020, sottoscritto non solo dal settore produttivo ma anche da non fumatori e da associazioni per la tutela dei minori come il Moige.

Vi invitiamo perciò a sostenere questa iniziativa sulla pagina facebook Ride4Vape e su quella di Anafe e se avete piacere di leggere tutta l’intervista vi segnaliamo l’articolo su SigMagazine

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