Cos’è il CBD? La nuova moda della cannabis light

Una delle sostanze più discusse negli ultimi anni, il CBD contenuto nella cannabis legale, è ormai un prodotto reperibile nei negozi di Svapo, nelle erboristeri e dai tabaccai ma molte persone si chiedono cosa sia il CBD e quale sia la differenza con il THC.

Ganjanauta ci dà questa definizione:

Il cannabidiolo o CBD, è un composto di cannabis che offre una serie di benefici medici notevoli. Il CBD è solo uno degli 85 cannabinoidi attivi nella pianta, ma costituisce circa il 40% dell’estratto totale della pianta. È popolare tra coloro che non vogliono risposte psicoattive, o la sensazione di sballo, normalmente associati al THC. In realtà, il CBD può effettivamente inibire gli effetti del tetraidrocannabinolo, o THC.
Per decenni, ironia della sorte, i coltivatori di cannabis hanno preferito creare varietà con meno CBD e più di THC. Ora che c’è un nuovo apprezzamento per i benefici del CBD, i coltivatori stanno sviluppando ceppi più ricchi di questa sostanza. I ceppi di cannabis con relativamente più CBD possono contribuire a trattare una varietà di sintomi medici, inclusi:

  • Dolore cronico
  • Infiammazione
  • Ansia
  • Spasmi muscolari

Di conseguenza, gli studi clinici e le ricerche scientifiche evidenziano la capacità del CBD di trattare, almeno a un certo punto, alcuni disturbi neurologici, la sclerosi multipla, l’epilessia, il diabete, l’artrite e l’abuso di alcool. Ad esempio, il Canada ha approvato il CBD per il trattamento di sclerosi multipla nel 2005.
Il CBD è il secondo cannabinoide più comune nella cannabis ed il più comune nelle piante di canapa. Il CBD può rappresentare generalmente dallo 0,1 al 12% del contenuto di tutti i cannabinoidi nella pianta. La cannabis ricca di CBD (4% o più) fornisce benefici terapeutici potenti senza l’euforia o la letargia che danno molte varietà con molto THC. Si ritiene che il CBD e il THC abbiano un effetto sinergico: ciò significa che quando sono entrambi presenti, l’efficacia aumenta rispetto a quando lavorano separatamente. Mentre il THC è ampiamente conosciuto per le sue proprietà psicoattive, il cannabidiolo è meglio conosciuto per la sue capacità di contrastare l’ansia, la tachicardia (il battito cardiaco accelerato), la fame e la sedazione causate dal THC e la sua capacità di controllare forme severe di epilessia.

Da tutto ciò si può dedurre come una sostanza come la cannabis, che spaventa moltissimo le persone per via del suo passato, sia invece una sostanza che, utilizzata nei limiti della legalità possa portare tutta una serie di benefici che potrebbero sostituire molti degli antidolorifici che assumiamo quotidianamente portando meno danni al nostro fisico.
Attualmente in italia è considerata legale se ha il THC inferiore allo 0,2% ed è permessa un’oscillazione fino allo 0,6%.
Noi abbiamo cominciato a utilizzare questi prodotti da circa un anno dopo aver visto un video che ci teniamo a mostrarvi, così che anche voi possiate vedere quali sono le vere caratteristiche di questa sostanza.
Buona Visione!

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